In auto, in estate, la prima cosa che si fa è accendere l’aria condizionata. Ma questa abitudine può costarti una multa.
In estate, quando si viaggia in auto, per rinfrescarsi si accende l’aria condizionata. Questa è abitudine consolidata fra molti automobilisti ma bisogna sapere che in alcuni casi non è consentito accenderla, pena una multa molto salata.
Complice il caldo, siamo abituati a tenere l’aria condizionata in macchia sempre accesa, anche quando non potremmo. Quali sono i casi in cui non si può tenere accesa? E a quanto ammonta la multa?
L’abitudine che può costarti una multa salata quando in auto accendi l’aria condizionata
Magari non lo sai ma è vietato tenere acceso il motore ad auto ferma o in sosta per far funzionare l’aria condizionata. Quindi, quando sei in marcia puoi utilizzarla senza problemi ma se ti fermi in una piazzola di sosta o a bordo strada, il motore e il condizionatore devono essere spenti.
Questa non è una novità dato che la norma è stata introdotta nel codice della strada nel 2007, modificata nel 2010 e aggiornata negli importi delle multe nel 2014 e ad aprile 2022. Ogni estate però è bene ribadire il concetto perché evitare di accenderla in queste situazioni, impedisce di inquinare e rilasciare CO2 nell’aria.
Anche se fa molto caldo, le forze dell’ordine potrebbero non transigere su questo. Un automobilista di Como fu multato dalla polizia locale (218 euro), perché fermo al margine della carreggiata con motore e aria condizionata accesa per fare qualche telefonata. Questo è quanto succedeva qualche anno fa: oggi, invece, gli importi della multa sono aumentati e vanno da un minimo di 223 a un massimo di 444 euro.
Quindi, quando si è in “sosta” ovvero c’è “la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente”, non si può tenere l’aria condizionata accesa.
Può invece rimanere accesa quando c’è l’arresto (l’interruzione di marcia causata da traffico o semafori) oppure la fermata (uno stop di breve durata o la temporanea sospensione della marcia ad esempio per consentire la salita o la discesa delle persone). Dunque, per evitare delle multe molto salate (da 223 a 444 euro), è bene spegnerla quando si è in sosta, insieme al motore e, solo una volta ripresa la marcia, accendere di nuovo tutto senza problemi. In questo modo si eviterà, oltre che la sanzione, anche di inquinare.