A partire da settembre sarà attivato un nuovo bonus che permetterà di ottenere fino a 350 euro in alcune condizioni particolari.
A partire da gennaio il Reddito di cittadinanza sarà definitivamente sostituito dall’Assegno di Inclusione, accanto a questo però prenderanno vita altre misure.
Nello specifico l’erogazione del bonus da 350 euro sarà attivata già a settembre, richiedibile solo da una fetta della popolazione.
Bonus da 350 euro: a chi spetta e come farne domanda
Il bonus da 350 euro attivato a partire da settembre permette alle persone di accedere ad una fetta della riforma del Reddito di cittadinanza. Questo sarà sostituito con l’Assegno di inclusione, a supporto del reddito ma anche della formazione e del lavoro quindi ha lo scopo di sostenere i disoccupati nella ricerca attiva e nell’acquisizione di nuove competenze.
Per ricevere il bonus da 350 euro che permette proprio di attivare percorsi appositi, è necessario avere tra i 18 e i 59 anni quindi un’età che consenta di attivarsi nel mercato del lavoro, un ISEE entro i 6000 euro. Possono farne richiesta i cittadini dell’Unione Europea, i residenti in Italia da 5 anni e comunque con gli ultimi due in modo continuativo, coloro che hanno un reddito inferiore ai 6000 mila euro, che non hanno già il Reddito di cittadinanza, che non fruiscono dell’Assegno di Inclusione o di altri trattamenti simili.
La domanda potrà essere presentata attraverso la piattaforma Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, Siisl, verrà quindi avviato il percorso di formazione apposito. Bisognerà anche rilasciare la Did ovvero la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Il patto verrà totalmente personalizzato e verrà fatto digitalmente, con il contatto di almeno tre agenzie per il lavoro che si occuperanno dell’intermediazione. Verrà definito il percorso di formazione migliore, con attività che potranno rientrare anche nel Servizio civile universale.
Il richiedente dopo aver fatto questi passaggi diventa attivo per le offerte di lavoro, con la partecipazione ai programmi formativi scatta il bonus da 350 euro. Quindi bisogna accettare di prendere parte ad un corso di formazione, dandone notizia proprio mediante la piattaforma stessa. Il bonus permette di ricevere l’indennità per 12 mesi, quindi tutta la durata del programma, aprendo le porte anche ai progetti per la collettività.
Per mantenere il beneficio quindi bisogna aderire alle misure di formazione e firmare il Patto per il lavoro entro 90 giorni. Se ci sono variazioni nel proprio reddito o nel proprio stato lavorativo bisogna darne immediatamente comunicazione. Fondamentale avere un ISEE che attesti in modo aggiornato la propria situazione economica, da fare anche direttamente online o da aggiornare mediante ISEE corrente.