Questa tecnica make-up è un metodo a cui non si può fare a meno. Scopriamo in cosa consiste e come applicarla.
Al giorno d’oggi i trucchi che vanno per la maggiore sono quelli naturali e leggeri, anche il glow e le basi idratanti non sono da meno. Nonostante ciò non sono ancora sparite le persone che preferiscono prodotti coprenti ed opachi e chi applica la cipria quotidianamente.
In questo caso si fa riferimento alla tecnica del baking che già sei anni fa si faceva strada nel mondo del trucco. In questo periodo pare essere ritornata tra gli appassionati del make-up. Per questo motivo in questo articolo ti metteremo al corrente di questa tecnica e di come aggiungerla nella tua routine.
La tecnica del baking
La parola baking nel linguaggio letterale significa cottura al forno, fu utilizzato per la prima volta dalla comunità drag queen. Il motivo di questo nome è dato dalla pesantezza dei colori, che hanno bisogno di molta cipria per essere fissati. L’ispirazione del nome è stata presa dalla farina simile alla cipria, i tempi di posa invece fanno riferimento alla “cottura”.
Ora passando al significato pratico si fa riferimento all’applicazione di una grande quantità di cipria, lì dove ce n’è bisogno. Va lasciata in posa per bloccare il fondotinta e assorbire gli oli. Infine va semplicemente spolverata con un pennello e il processo è terminato.
Per eseguire il baking come prima cosa c’è bisogno della cipria in polvere traslucida o semplicemente più chiara dell’incarnato. Inoltre deve essere molto fine e non troppo luminosa o pressata. Con una spugna umida prendere la cipria e metterla dove serve opacizzare e fissare sia fondotinta che correttore.
Dipende dalla pelle, ma di solito si mette sui contorni del naso, della bocca e degli zigomi. Ci sono anche persone che lo usano sul contorno occhi, ma non è adatto per chi ha quella zona secca o segnata. Anche sotto lo zigomo non è necessaria. Per queste parti al massimo si può usare una cipria compatta, ma va stabilito in base alla pelle.
La posa va dai cinque ai dieci minuti per evitare che la cute si faccia secca. La cipria va quindi spolverata con un pennello grande dalle setole morbide, andando a distribuire bene il prodotto rimasto ed eliminando la parte in eccesso. Va spruzzato sul viso anche uno spray fissante, in questo modo si eviterà l’effetto polveroso. Dopo questo passaggio si passa all’illuminante che darà maggiore luminosità.