La piscina interrata è il sogno di molti, soprattutto d’estate è una delle idee migliori per godere di un po’ di fresco anche a casa.
Una piscina è per sempre, averla in casa poi è un plus su cui vale sicuramente la pena puntare. Aumenta il valore dell’immobile, rende felice tutta la famiglia e si può sfruttare subito in ogni giornata di sole.
È importante però capire come procedere per farne una interrata e soprattutto quali sono i costi e gli oneri burocratici tra permessi e altri cavilli.
Piscina interrata: quali sono i costi e cosa serve
La prima cosa da fare, per procedere alla costruzione di una piscina interrata, è richiedere un preventivo che possa fare luce sulla spesa da effettuare e anche sulle tempistiche. Tutto dipende dalla zona, dal tipo di materiali scelti e anche dal posizionamento. Ci sono quindi tante variabili che possono portare ad un prezzo più o meno crescente.
I punti fondamentali sono: materiali, dimensione della piscina, tipologia di installazione, eventuali accessori scelti come scaletta, filtro ecc e ovviamente profondità. Più il lavoro è complesso e più i costi sono elevati. Dal punto di vista burocratico occorre il permesso per poter costruire, la SCIA e quindi l’ok per poter procedere. Ci sono agenzie che svolgono in autonomia tutto il lavoro affinché il cliente non debba occuparsi di nulla altrimenti per risparmiare ci sono poi ditte che fanno solo il lavoro edile.
Molto importante studiare i materiali che sono la voce variabile. Mentre i costi costruttivi sono fissi e quindi non soggetti a grandi modifiche, quelli “variabili” sono legati alla scelta dei materiali. Ci sono quelli più light e quindi meno cool ma che permettono di risparmiare e poi ci sono i materiali relativi alla sicurezza su cui non è mai un bene fare economia.
Bisogna considerare una spesa tra i 15 mila euro e i 35 mila euro, con tutte le variabilità del caso. Non esiste un solo tipo di piscina interrata ed è chiaro che se si vuole un modello super lusso la spesa sarà nettamente superiore. Partendo da questa idea si possono poi operare delle scelte per migliorare il costo e quindi ridurre o tagliare tutto ciò che non è indispensabile.
In alternativa ci sono le piscine esterne che a parità di condizioni sono molto più economiche e comunque anche se poco gradevoli esteticamente sono altrettanto comode da tenere in giardino oppure quelle semi-interrate che sono meno problematiche perché non richiedono grandi lavori edili.